La cura di sé

La cura di sé

Dottoressa, cosa significa avere cura di sé?”

Internet è colmo di articoli che ti diranno come fare a prenderti cura di te e perchè è importante farlo. Spesso questi articoli sono costruiti come elenchi di cose da fare, liste di suggerimenti da seguire, soluzioni pronte all’uso. Questo modo di scrivere risponde alle esigenze della rete, ma a volte rendono temi importanti in modo sbrigativo. Non che non siano utili, ma quando una persona non è abituata a prendersi cura di sé leggere semplicemente delle indicazioni potrebbe essere inutile per un cambiamento, nelle migliori delle ipotesi, nelle peggiori potrebbe essere controproducente e suscitare frustrazione se non si riesce a metterle in pratica.

Non esiste la ricetta unica e valida per tutti.

Prendersi cura di sé è una competenza che si può acquisire, una cosa da imparare.

Da competenza, prendersi cura di sé, diventa una pratica in cui mettere l’intenzione di essere al centro della propria vita. Una pratica vuol dire impegno ed esercizio.

Da pratica, prendersi cura di sé, diventa una postura esistenziale, un modo di concepire e vivere la vita. Un valore da tutelare.

La cura di sé è un processo di trasformazione. A tal punto che essa cresce e cambia con noi.

Secondo la professoressa Mortari, in “Avere cura di sé” vuol dire …

avere a cuore la propria esistenza, diventando soggetti del proprio esistere.

desiderio di vivere una vita buona, non solo nel momento presente, ma pensando nel tempo lungo.

mestiere di vivere quando diamo forma al nostro tempo, intenzionalmente, “disegnando di senso i sentieri dell’esistere”.

Significa imparare ad avere cura dell’esistenza, ossia imparare l’arte di esistere.

L’arte di esistere.

L’arte di esistere è quella sapienza che lavora sul tempo per farne una composizione di senso. È una sapienza essenziale e primaria.

Nessuno possiere quest’arte, nessuno possiede la formula che risolve il problema dell’esistere.

Il sapere che serve alla vita è qualcosa che non si può accumulare e trasferire, si costruisce alla luce dell’esperienza. Mentre si costruisce si trasforma , trasformando allo stesso tempo il soggetto che lo elabora.

Per questi motivi, non si può insegnare direttamente l’arte di esistere, ma si può trasmettere alla persona la consapevolezza dell’importanza della ricerca di questo sapere, guidandola ad apprendere dei percorsi e delle pratiche di ricerca di quel sapere essenziale, invitandola a sperimentarli.

Occorre coltivare in modo intenzionale quella energia vitale che dà forma alla propria esistenza, mettendoci alla ricerca della pratica più adatta per noi e adoperandoci per la sua realizzazione.

La consulenza psicologica è l’occasione per conoscersi e conoscere. Nel processo di conoscenza di sé le domande interessanti su cui confrontarsi sono molte.

Qual è la tua domanda?

Prenditi cura di te, prenota il tuo colloquio, scrivi a info@rosalbamercurio.it

A presto

Rosalba

Bibliografia

Avere cura di sé”, di Luigina Mortari.

Photo by Bankim Desai on Unsplash.